La possibile fusione tra Ferrari e Maserati continua ad animare le pagine dei quotidiani economici e delle testate del settore auto, tutti unanimemente affascinati da quello che, se l’operazione dovesse davvero concretizzarsi, potrebbe diventare il polo del lusso automobilistico italiano.
Le voci sulla possibile unione dei due storici marchi circolano già da diverso tempo nell’ambiente e nei giorni scorsi si sono rincorse nuove indiscrezioni che parlano del possibile scorporo di Maserati da Stellantis per entrare nell’orbita Ferrari, al momento un marchio a sé stante rispetto al gruppo italo-francese il cui controllo appartiene alla Exor di John Elkann.
Vedere il Cavallino e il Tridente sotto lo stesso tetto non sarebbe solo una suggestione per tutti gli appassionati di quattro ruote, ma avrebbe perfettamente senso anche dal punto di vista industriale, specie considerando le potenziali sinergie di questa unione in vista di un’elettrificazione sempre più spinta e totalizzante anche nei segmenti delle auto di lusso ad alte prestazioni.
Per Maserati, al momento alla prese con un riposizionamento sul mercato che in futuro dovrebbe portare a nuovi modelli a zero emissioni, avere come punto di riferimento la Ferrari e la sua esperienza nel campo delle auto ibride ad altissime prestazioni (frutto anche della ricerca effettuata per le power unit di Formula 1 dal lontano 2014) rappresenterebbe di certo un notevole vantaggio.
La casa del Cavallino, dal canto suo, ha appena archiviato un anno record e continua a portare avanti la propria strategia di elettrificazione in attesa di lanciare, nel 2025, un’inedita supercar elettrica.
In ogni caso, nei prossimi mesi si saprà se le voci di un possibile avvicinamento tra i due marchi sono fondate. Nel frattempo, gli appassionati possono solo giocare con la fantasia e ipotizzare le vetture che potrebbero nascere da una stretta parentela tra Ferrari e Maserati.