Skoda ha ufficializzato il restyling della Skoda Octavia che già nei mesi scorsi era stato anticipato da una serie di foto spia e da qualche teaser.
Le novità su cui i tecnici si sono concentrati sono poche ma mirate e si notano soprattutto sul fronte estetico, dove l’obiettivo è stato quello di evolvere il design senza stravolgere l’impostazione di base.
Sono stati quindi rinnovati i paraurti anteriori e posteriori, che adesso sono più voluminosi e fanno aumentare di 9 millimetri la lunghezza della Octavia. Cambiano poi leggermente la griglia anteriore e le prese d’aria, a cui si aggiungono i nuovi fari a LED con tecnologia Matrix LED di seconda generazione, i gruppi ottici posteriori rivisti e cerchi in lega da 16 a 19 pollici di disegno inedito.
L’abitacolo della Skoda Octavia restyling vede l’adozione di un numero crescente di materiali sostenibili che contribuiscono anche a migliorare la qualità generale. In tutto sono proposte nove Design Selection per l’abitacolo, ovvero delle combinazione personalizzate tra cui è possibile scegliere per configurare al meglio l’ambiente interno della vettura.
La strumentazione di bordo è interamente digitale ed è riprodotta su uno schermo da 10 pollici, la stessa diagonale che ritroviamo per il display del nuovo sistema infotelematico. I clienti più esigenti sotto l’aspetto tecnologico potranno attingere alla lista degli optional e richiedere uno schermo più grande da 13 pollici. Inoltre, sempre in tema di multimedialità, il costruttore ha anticipato che l’assistente vocale Laura sarà migliorato in futuro con l’integrazione di ChatGPT.
Skoda ha mantenuto invariata l’offerta della Octavia per quanto riguarda le tipologie di carrozzeria disponibile, che restano la classica berlina tre volumi e un altrettanto tradizionale versione station wagon, entrambe proposte in dieci diverse colorazioni esterne.
La gamma della Skoda Octavia 2024 è composta dagli allestimenti Essence, Selection, Sportline ed RS, tutti equipaggiati di serie con climatizzatore bi-zona, prese USB-C e ricarica wireless per gli smartphone compatibili. La variante sportiva RS si distingue invece dalle altre per alcune soluzioni estetiche dedicate, per l’assetto ribassato di 15 millimetri e per i cerchi in lega specifici.
Il capitolo motorizzazioni vede la conferma di unità benzina e diesel con potenze che vanno da 115 a 265 cavalli, mentre sono state tagliate le versioni a metano, adesso non più disponibili a listino.
Per i motori a benzina abbiamo il 1.5 TSI da 115 cavalli e 220 Nm abbinato al cambio manuale a 6 marce o automatico a 7 rapporti, il 1.5 TSI da 150 cavalli e 250 Nm, sempre abbinato alla trasmissione manuale o automatica, e il 2.0 TSI da 265 cavalli e 370 Nm disponibile solo con cambio automatico. Un discorso a parte merita invece il 2.0 TSI da 204 cavalli e 320 Nm di coppia della Skoda Octavia RS, un’unità che arriverà nel 2025 in abbinamento alla trazione integrale e al cambio automatico a 7 rapporti. Sul fronte diesel la Skoda Octavia propone invece il 2.0 TDI da 115 cavalli e 300 Nm con cambio manuale a 6 velocità e il 2.0 TDI da 150 cavalli e 360 Nm con cambio automatico a 7 rapporti.
Nonostante abbia reso noti tutti i principali dettagli della nuova Octavia, Skoda non ha diffuso informazioni riguardanti i prezzi della gamma italiana. La casa si è evidentemente riservata del tempo per definire i dettagli dei listini destinati al nostro mercato, in attesa dell’arrivo sulle strade previsto nel corso di quest’anno.
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