Nei giorni scorsi Fiat ha presentato la nuova Fiat Pandina, una sorta di tributo alla mitica Panda lanciata nel 1980 e diventata nel corso degli anni un’icona dell’automobile pratica e compatta perfetta per la città.
La Fiat Pandina non è altro che il nuovo nome con cui sarà chiamata dalla prossima estate l’attuale citycar di segmento A per differenziarla da un futuro modello a cui Stellantis sembra voler riservare il nome “Panda” o qualcosa di molto simile, come già anticipato qualche tempo fa in un nostro articolo.
La Panda attuale rimarrà quindi in commercio con il nome di Pandina e resterà in produzione nello stabilimento di Pomigliano d’Arco fino al 2027, per cui non sarà sostituita dalla nuova vettura che dovrebbe collocarsi un gradino sopra di essa nel listino Fiat.
A bordo della Padina Fiat proporrà una serie di tecnologie per la sicurezza e il comfort di bordo, a partire dal nuovo quadro strumenti digitale da 7 pollici e da un sistema di infotainment con radio DAB, schermo touch (sempre con diagonale da 7 pollici) e supporto ad Android Auto ed Apple CarPlay.
L’abitacolo si farà notare inoltre per il volante di disegno rivisto, la fascia della plancia colorata in bianco, i sedili con la scritta “Pandina” e diversi elementi realizzati nel segno della sostenibilità riciclando rifiuti marini. Fra i diversi dispositivi ADAS disponibili si segnalano invece la tecnologia per la frenata automatica d’emergenza e il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale.
Come già accennato poco sopra, la nuova Fiat Pandina sarà disponibile sul mercato a partire dalla prossima estate in alcune vivaci colorazioni esterne ad un prezzo ancora da definire ma che, com’è facile prevedere, non dovrebbe discostarsi in maniera sostanziale da quello del modello attualmente in commercio.
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